sabato 26 febbraio 2011

Cima delle Manse

Sabato 26 febbraio 2011.
Partenza alle 8.30 da Saretto di Acceglio, giornata con qualche nuvola di troppo, ma il meteo è rassicurante. Raggiungiamo la prima tappa dopo le sorgenti di maira: Lago Visaisa e alle spalle Autovallonasso


Faticando ammiriamo la Rocca Provenzale e la Torre Castello dietro di noi


Tappa al bivacco Bonelli in compagnia di un gruppone, dove scopriamo che tutti hanno avuto la stessa idea: discesa dal versante Nord della Cima delle Manse (o Tetè de Villadel).


Dal bivacco vediamo il colle del Villadel e la Cima, ormai manca poco ...
In cima Menaf vuole ad ogni costo raggiungere la vetta, mentre ci prepariamo alla discesa dal versante Nord quasi intonso.


Iniziano i secondi più belli della nostra vita ... e non rimane molta neve per i prossimi skialp (la mia traccia è la più a sinistra)


Ripelliamo per raggiungere il passo della Cavalla e ne approfittiamo per qualche foto nel meraviglioso anfiteatro Autovallonasso-Oronaye-Manse


Al passo della Cavalla foto di gruppo, senza di me (SIGH!), ma con la Cima delle Manse,


La discesa dal Passo della Cavalla è un po' rocambolesca; alla ricerca di un canale finiamo su un salto roccioso che per fortuna riusciamo a superare buttandoci in un canalino che lo costeggia (nella foto è il canale a sinistra).


Bellissima gita in compagnia di Samuele, Menaf, Robi e Giorgio!!!
Alla prossima

venerdì 11 febbraio 2011

Cima della Gorgia Cagna

Venerdì 11 febbraio.
Partenza alle 7.30 da Bergemolo. Inizio cauto, ci aspetta un dislivello di circa 1600-1700 metri e non possiamo fallire! Prima meta Casolari Moja e poi Vallone del Reduc.
Arrivati al Lago del Reduc ci aspetta il punto più difficile della gita: il canale


Alla fine del canale si apre un largo pendio sulla destra che evita la seconda gorgia. Da qui in avanti è solo fatica ...


La pendenza nel finale non permette di continuare con gli sci, quindi saliamo gli ultimi 100 metri a piedi. Salgo da solo e do un occhiata verso il Monviso


mentre Giorgio e Menaf arrivano per cresta


la fatica si fa sentire ma dalla cima, vista spettacolare sul canalone di Lourousa e sul Matto


Giorgio cerca l'attimo di gloria tra l'obiettivo e l'Argentera



Il pendio finale, salendo sembrava pericoloso, ma mettiamo da parte le preoccupazioni e ci lanciamo.


Arrivati a Moja ci attende un ritorno interminabile sulla pista da fondo. TERRIBILE! Ancora mi chiedo perchè non siamo partiti da Luserna.
Comunque gita memorabile su una signora cima in compagnia di Menaf e Giorgio.